PROGRAMMA PROIEZIONI POMERIDIANE E SERALI CINEMA PERLA

Pubblicato da Francesco Pellegrini il

YOUNGABOUT INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

XVI EDIZIONE

BOLOGNA, 30 NOVEMBRE – 17 DICEMBRE

PROIEZIONI POMERIDIANE E SERALI

CINEMA PERLA

 

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MERCOLEDI’ 30 NOVEMBRE, ORE 18,30

FARHA                                                                                                     

Anteprima italiana

Regia e sceneggiatura: Darin J. Sallam; Distribuzione: Picture Tree International, Giordania, Svezia, Arabia Saudita, 2021, 92’

Premio della Giuria al 12° Malmö Arab Film Festival 2022

Premio Miglior regia e attrice al 6° Aswan International Women Film Festival 2022

Farha è una ragazza palestinese di quattordici anni con la passione per lo studio: la tradizione la vorrebbe già in attesa di uno sposo, ma lei aspira a coronare il sogno di diventare un giorno un’insegnante. Chiede  perciò ad uno zio un aiuto per convincere il padre, fortemente in disaccordo,  a firmare i documenti necessari all’iscrizione alla scuola superiore. La vita sembra procedere tranquilla, nella solita routine, tra chiacchierate con le amiche e i rapporti familiari: Farha è serena e ottimista e neanche immagina cosa stia per accadere a lei e al suo Paese in quel fatidico 1948

 

CINEMA PERLA, MERCOLEDI’ 7 DICEMBRE 2022, ORE 18,30

THE LAND OF SASHA (Strana Sascha)

Anteprima italiana

Regia: Yulia Trofimova; Distribuzione: Loco Film, Russia, 2022, 83’

 

In competizione nella sezione Generation 14+ del Festival di Berlino 2022

Sasha non ha un padre, ma un orecchino, motivo sufficiente per preoccupare sua madre, ragazza madre, che lo ha avuto in giovane età. La donna è affettuosa e presente e sente su di sé la responsabilità di crescere il figlio da sola, senza la figura paterna.

Quando Sasha  è impegnato a dipingere la sala d’attesa di un ospedale psichiatrico, incontra lì il suo futuro amore: Zhenya. Voce profonda, creativa come lui, tanti problemi. L’estate a Kaliningrad, due personaggi  introversi e sensibili, esplorano insieme i loro sentimenti, talenti e paure, imparando a fidarsi l’uno dell’altro e a confidarsi.

THE LAND OF SASHA (STRANA SASCHA)

 


 

CINEMA PERLA, MERCOLEDI’ 7 DICEMBRE 2022, ORE 20,30

 

COPPELIA                                                                                                                               

Anteprima italiana

Regia e Sceneggiatura: Steven De Beul, Ben Tesseur, Jeff Tudor; Produzione: Submarine, 3 Minutes West, Motion Works, Lunanime, Olanda, Belgio, Germania, 2021, 82’

Danzatori interpreti: Michaela DePrince (Swan), Daniel Camargo (Franz), Vito Mazzeo (Coppelius)

Premi: Cambridge Film Festival 2021 Miglior film

International Film Music Critics Award (IFMCA) Miglior colonna sonora a Maurizio Malagnini

San Diego International Kids Film Festival Miglior film musicale

San Francisco Dance Film Festival  Miglior film (Honorable Mention Award)

Consigliatissimo per le/gli appassionati di danza e delle nuove tecnologie

Un’intera città rimane intrappolata nell’incantesimo lanciato dal chirurgo plastico Dottor Coppelius. Ne sono invischiati tutti eccetto Swan, che compie ogni sforzo per salvare il suo amato Franz dalle grinfie del dottore, deciso a prendergli il cuore per impiantarlo in una donna robot di nome Coppelia, di sua invenzione. Un balletto immerso in un’atmosfera colorata e onirica, grazie alle nuove tecnologie e sperimentazioni dell’animazione digitale.   I danzatori protagonisti del film Michaela DePrince, Daniel Camargo, Vito Mazzeo, Darcey Bussell provengono dalla compagnia olandese “Nationale Opera & Ballet”

COPPELIA

 


 

CINEMA GALLIERA, SABATO 3 DICEMBRE, ORE 16,30

A cura di Eugenia Gaglianone, che presenterà, in sala, questa sua selezione di cortometraggi

 

Pomeriggio animato: piccole grandi storie d’amore e d’amicizia.

Mentre la gallina attende con pazienza che il suo amico diventi farfalla,  entriamo in un mondo in cui sogno e realtà si uniscono alla ricerca di una magica armonia. È quella che ci offre la Natura ed è così che il rapporto tra l’essere umano e gli animali si trasforma in una delicata e sorprendente complicità. 

 

Il bruco e la gallina

di Michela Donini, Katya Rinaldi

Italia 2010, 10’

Il bruco e la gallina sono grandi amici. Entrambi sanno che il tempo dei saluti è arrivato; sarà la Natura a dettare il ritmo dell’attesa e della silenziosa trasformazione.

 

Il regalo (Podarok)

di Tat’jana Moldovanina e Ol’ga Sivakova-Vasina

Russia 2020, 7’40”

Un gattino randagio e una bimba sognatrice si incontrano. Un grande dono per entrambi.

 

L’occhio della balena

di Giorgia Bonora, Francina Ramos, M. Lucia Schimmenti, Tess Tagliaferro

Italia 2022, 6’37”

Una bambina assiste agli ultimi istanti di vita di una gigantesca megattera spiaggiata. Fortemente colpita, stabilirà con lei una connessione profonda.

 

Piropiro

di Miyoung Baek

Corea 2021, 9’30”

Il volo di Piropiro e Dalle attraverso la foresta fino in città, dove li attende una fioraia speciale…

 

Dove il sasso cadrà

di Beatrice Pucci

Italia 2021, 4’47”

Il re, il principe e la rana. Una fiaba perfetta, dove un giorno il re ordina a suo figlio di tirare un sasso: «là dove cadrà prenderai moglie».

 

Il leone con la barba bianca (Lev s sedoj borodoj)

di Andrej Khrzhanovskiy

Russia 1995, 31′

Il signor Peretti e il leone Amadeo formano un duetto circense che incanta le folle. Ma dopo essersi innamorato di una leonessa, Amadeo cade preda della malinconia. Tratto da una fiaba di Tonino Guerra.

 


 

CINEMA GALLIERA, MARTEDÍ 6 DICEMBRE, ORE 21.30

 

IL NASO O LA COSPIRAZIONE DEGLI ANTICONFORMISTI

Nos ili zagovor netakikh di Andrey Khrzhanovsky, animazione, musicale, Russia, 2020, 93’
ospite in sala  Eugenia Gaglianone  esperta di animazione e cinema russo 
intervistata da Luca Della Casa storico del cinema, in collaborazione con il Cinema Galliera

 

Annecy International Animated Film Festival 2020 | premio della giuria ad Andrey Khrzhanovsky

 

Zagreb World Festival of Animated Films 2021 | gran premio ad Andrey Khrzhanovsky

 

Il film trae origine da uno dei racconti più famosi della letteratura, “Il naso” di Nikolaj Vasil’evič Gogol’, portato a teatro come opera buffa in tre atti da Dmitrij Šostakovič. È un sogno che il Maestro del cinema di animazione Khrzhanovsky ha covato per decenni, da quando il compositore Šostakovič affidò allo stesso regista, appena trentenne, le musiche originali del suo lavoro per trarne un’opera visuale. Il risultato è un viaggio nel tempo, un’operazione postmoderna ricca di citazioni artistiche, un caleidoscopio di animazioni di diversi stili che celebra quegli “anticonformisti” che si ribellarono alle imposizioni culturali del regime staliniano.

 

 

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