PLAYGROUND (UN MONDE)
CINEMA ODEON, 1 DICEMBRE 2022, ORE 9,30
PLAYGROUND (UN MONDE)
Anteprima italiana
Regia e sceneggiatura: Laura Wandel; Direttore della fotografia: Frédéric Noirhomme; Montaggio: Nicolas Rumpl; Prodotto: Dragons Films, Lunanime, Centre du Cinéma et de l’Audiovisuel de la Fédération Wallonie-Bruxelles, Distributore italiano Wanted, Belgio, 2021, 72’
Età consigliata: 12+
Interpreti: Maya Vanderbeque (Nora), Günter Duret (Abel), Karim Leklou (Finnigan), Laura Verlinden (Agnes), Thao Maerten(David), Lena Girard Voss (Clémence), Simon Caudry (Antione)
Premi: In concorso nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2021, vince il Premio Fipresci per la regia; Premio Magritte a Laura Wandel, assegnato annualmente dall’Académie André Delvaux; candidato dal Belgio agli Oscar come miglior film straniero 2022
Nora e Abel, tutto ruota intorno a loro. C’è il cortile della scuola, le bambine e i bambini, i sorveglianti: un universo di relazioni interpersonali, di timori, di timidezze, di silenzi carichi di significato. Cosa prova un bambino in un ambiente ritenuto ostile, nel quale sperimentare la capacità di sapersi difendere e di interagire con gli altri? La crudeltà subita nell’infanzia viene raccontata con delicatezza e implacabile sincerità dalla regista Laura Wendel, che indaga i meccanismi complessi del bullismo. Accade che chi ha subito angherie, successivamente si vendichi identificandosi con i bulli. Il passaggio da vittima a “carnefice”, e viceversa, non deve essere sottovalutato. A volte il coraggio di un o una testimone interrompe questo meccanismo che si alimenta del silenzio o dell’indifferenza omertosa, anche tra bambini e adolescenti. La macchina da presa è posizionata all’altezza dello sguardo di Nora. La ragazzina scopre le vessazioni a cui è sottoposto il fratello più grande e cerca di porvi rimedio. La regista rende evidente la difficoltà degli adulti nel rapportarsi con i bambini e non nasconde la “cecità” di chi non riesce ad empatizzare con loro
LAURA WANDEL
Formatasi all’Institut des Arts de diffusion, distaccamento dell’Université catholique de Louvain, scrive e dirige il suo primo cortometraggio Les corps étrangers, selezionato al Festival di Cannes, nel 2014. Il suo primo lungometraggio, Un monde (Playground), ha ottenuto un grande successo a livello internazionale.