PABLO PARIS SATIE

Regia: Michel Ocelot; Produzione: Opera di Parigi; Distribuzione: L’Agence du Court Métrage, Francia, 2021, 4’
Michel Ocelot, raffinato autore di celebri film d’animazione, non aveva mai girato in live-action: affascinato dal linguaggio del corpo del danzatore Pablo Legasa, ha diretto il suo primo cortometraggio di fiction intitolato Pablo Paris Satie.
In questa sua ultima creazione Michel Ocelot celebra l’arte di Pablo Legasa, Primo ballerino del Balletto dell’Opera di Parigi, sulle musiche di Erik Satie, Gnossienne n.1. E lascia che l’artista respiri la musica di Satie, “alla luce”, in un’ambientazione aerea parigina, con l’azzurro del cielo come fondale.
MICHEL OCELOT dopo aver studiato arte in Francia e negli Stati Uniti, inizia a dedicarsi ai film di animazione. Realizza trenta cortometraggi e alcune serie di episodi per la televisione e il cinema. Ottiene numerosi premi nei festival internazionali più importanti, tra cui il “Cesar” a Parigi, il “Bafta” a Londra ed altri ancora. Nel 1994 è eletto presidente della “Asifa” (Associazione Internazionale dei Film di Animazione). Nel 1998 realizza “Kirikù e la strega Karabà”, il suo primo lungometraggio di animazione. Nel 1999 è la volta di “Principi e principesse”, dove Ocelot si serve soltanto di ombre cinesi realizzate con la carta ritagliata e di una macchina da presa 16mm, a seguire “Azur e Asmar” nel 2006, e “Dililì a Parigi” nel 2018.