LE VOYAGE DU PRINCE

Giovedì 2 dicembre 2021, ore 20,00

Sezione YoungAmbiente

Regia e Sceneggiatura: Jean-François Laguionie & Xavier Picard; Disegni: Jean-François Laguionie; Musica: Cristophe Heral; Francia, Lussemburgo, 2019, 77’    Al termine della proiezione discussione e giochi filosofici con “Filò, il Filo del Pensiero – Associazione”

(Film d’animazione)

Premi: Schlingel Film Festival 2020 – Award of Ecumenical Jury

Un vecchio principe si arena sulla spiaggia di un paese sconosciuto. Ferito e smarrito viene soccorso da  Tom, un ragazzino di dodici anni. Il naufrago è accolto dai suoi genitori, scienziati messi all’indice dai propri colleghi,  perché hanno osato credere nell’esistenza di altre civiltà. Il professore accetta di nascondere il principe nel suo laboratorio clandestino, nascosto nel cuore di un antico museo di storia naturale. L’incontro con lo straniero è per lui l’occasione perfetta per portare avanti la sua ricerca, così da convincere l’Accademia della veridicità delle sue teorie.

 L’anziano naufrago scopre gradualmente una sontuosa città dotata di tecnologie, ai suoi occhi molto avanzate, come l’elettricità e il lavoro in fabbrica. Ma presto scopre anche i limiti di questa città ideale, i cui abitanti sono convinti di essere gli unici esseri civili al mondo… Profondamente toccato dall’ammirazione e dall’amicizia del giovane Tom, il vecchio principe impara la sua lingua e il taccuino che Tom gli dà viene utilizzato per scrivere il diario di viaggio, che funge da supporto per la sua storia. Un’animazione raffinata, per narrare una storia complessa, dalle tante sfaccettature e dai numerosi richiami, che ben si presta a riflessioni di natura filosofica

JEAN-FRANÇOIS LAGUIONIE è uno dei maestri mondiali del cinema d’animazione, insignito nel 2019 del Cristallo alla Carriera al Festival del cinema d’animazione di Annecy. Jean-François Laguionie, nato nel 1939 a Besançon, fin dall’infanzia si appassiona al disegno. Dopo aver studiato arti applicate, ha incontrato Paul Grimault che lo ha introdotto all’animazione: con lui condividerà il laboratorio per quasi dieci anni, lì disegnerà i suoi primi cortometraggi. E’ autore in più di cinquant’anni di carriera di nove cortometraggi e sei lungometraggi. È del 1965 il suo primo film, La Demoiselle et le violoncelliste (La signorina e il violoncellista), un cortometraggio, prodotto dal suo maestro Paul Grimault. Vince la Palma d’Oro per il cortometraggio La Traversée de l’Atlantique à la rame (La traversata dell’Atlantico a remi) a Cannes nel 1978, una grottesca odissea in un tempo immobile. Nel 1985 esce il suo primo lungometraggio, Gwen, le livre de sable (Gwen, o del libro di sabbia). Segue Le Château des singes (Scimmie come noi, 1999), liberamente ispirato a Il barone rampante di Italo Calvino, quindi L’Île de Black Mór (L’isola di Black Mor, 2004), racconto di pirati che prende spunto dalle letture e dall’immaginario dell’infanzia di Laguionie. Poi realizza Le Tableau (La tela animata, 2011), uno strabiliante viaggio nel mondo della pittura e nel 2016 Louise en hiver (Le stagioni di Louise), una delicata poesia intrisa di ricordi, nostalgia e memoria.

  Nato nel 1962, XAVIER PICARD è un regista e produttore di film d’animazione francese. Ha lavorato in serie televisive negli anni ’90 e 2000: ha scritto, diretto e / o prodotto 300 ore di animazione, inclusi film e serie per Jean Chalopin, Hanna Barbera, Luc Besson e Mamoru Ooshi, con distribuzione in oltre 100 paesi. Con Hanna Hemilä, nel 2014 ha co-diretto il lungometraggio d’animazione Moomins on the Riviera