SCUOLA DELL’INFANZIA – PRIMARIA – MEDIA INFERIORE (CINEMA RIALTO)
YOUNGABOUT FILM FESTIVAL XVI EDIZIONE
30 NOVEMBRE-16 DICEMBRE 2022
Selezionate con la consueta passione e rigore le opere del programma del Festival Youngabout, giunto alla sedicesima edizione: abbiamo voluto premiare quei titoli che offrono agli spettatori (giovani e adulti) un’idea di felicità, un appiglio per continuare a sperare in un mondo migliore e più giusto. L’esperienza, per tanti di noi traumatica, degli ultimi due anni, afflitti da una pandemia e dall’isolamento sociale, hanno segnato profondamente soprattutto chi si affaccia alla vita adulta, gli adolescenti, impedendogli le interazioni sociali, le esperienze fatte sul campo e non solo virtuali, la vicinanza con i coetanei, la fiducia negli altri.
Attualmente un numero considerevole di loro, temendo ancora i contagi, preferisce isolarsi, molti si sono disabituati alla vicinanza degli amici e delle amiche, il futuro appare avaro di promesse e i tamburi di guerra, che risuonano da mesi, soprattutto amplificati ad arte dai media, non fanno altro che confermare questi timori, come in una profezia che si autoavvera.
La formula del festival Youngabout, che esalta la visione collettiva in sala dei film, lo scambio delle emozioni nei dibattiti successivi alle proiezioni, il cameratismo dei partecipanti alla Giuria delle Ragazze e dei Ragazzi, va nella direzione di un ottimismo fortemente ricercato e alimentato, mirando ad una felicità che deve diventare un diritto, respingendo le folate di pessimismo e cinismo che soffiano da tante direzioni.
Che il cinema possa essere, ancora una volta, un balsamo efficace per le ferite e un germe per nuovi talenti, ancora tutti da esplorare e valorizzare.
Youngabout International Film Festival è una manifestazione dedicata al cinema internazionale di qualità per ragazze e ragazzi, con aperture sulle arti visive e nuove tecnologie. L’organizzazione è curata dall’Associazione culturale di Promozione sociale Gli anni in tasca, il cinema e i ragazzi in collaborazione con altre realtà associative e in sinergia con le Istituzioni locali e nazionali e gli Istituti scolastici.
Nella settimana del festival sono previsti eventi collaterali come seminari, momenti di condivisione e scambio, lezioni d’autore, workshop
I matinée sono aperti alle scuole, agli studenti universitari, e agli appassionati di cinema di ogni età
Una bella novità è l’approvazione del progetto formativo, da cui nasce e su cui si fonda il festival, da parte del MiC-Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”. Rinnovato è il sostegno del Comune di Bologna e della Regione Emilia Romagna – Film Commission.
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I FILM NELLO ZAINO DI YOUNGABOUT FESTIVAL
FILM CONSIGLIATI PER SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA MEDIA INFERIORE AL CINEMA RIALTO
CINEMA RIALTO, 1 DICEMBRE, ORE 9,30
LA STELLA DI LAURA (Lauras Stern) Laura’s Star
Prima visione regionale
Regia: Joya Thome; Sceneggiatura: Piet De Rycker, Alexander Lindner, Thilo Graf Rothkirch, Michael Mädel, Claudia Seibl, Joya Thome, soggetto tratto dal romanzo di Klaus Baumgart; Direzione della Fotografia: Daniela Knapp; Animazioni: Steffen Brosseit, Manuel Hufschmid; Montaggio: Jamin Benazzouz; Musica: Nick Glennie-Smith; Produzione: Westside Filmproduktion, GmbH, Rothkirch, Cartoon-Film GmbH, Animationsfabrik GmbH; Distribuzione: Warner Bros. Entertainment GmbH, Germania, 2021, 79’
Interpreti: Emilia Kowalski (Laura), Michel Koch (Tommy), Luise Heyer (la mamma), Ludwig Trepte (il padre), Jonas May (Max)
Emilia Kowalski saluta dallo schermo i giovani spettatori in sala
Età consigliata: 4-7 anni
Un incantevole adattamento live-action di un classico libro per bambini, Lauras Stern di Klaus Baumgart, con un cast meraviglioso.
Dopo essersi trasferita in un appartamento nella grande città, a Laura manca la sua vecchia casa in campagna. Una sera vede una piccola stella cadere dal cielo. La trova nel parco con una piccola ferita, la raccoglie e la porta a casa. Qui la conforta e la cura, mettendo un cerotto dove la stella si era fatta male. Laura e la nuova amica vivono poi avventure magiche così da realizzare tutti i sogni della bambina. Ma la stella ha nostalgia del cielo. Insieme a suo fratello e al ragazzo della porta accanto, Laura vuole aiutarla a tornare nello spazio, il suo ambiente naturale.
JOYA THOME è nata a Berlino nel 1990. Sin da adolescente ha iniziato a girare cortometraggi e a lavorare sui set cinematografici. Oltre al suo lavoro come regista o assistente alla regia, ha studiato educazione e scienze sociali a Berlino e New York. L’anno 2017 ha visto l’uscita del suo film d’esordio, Königin Von Niendorf, che ha ricevuto vari premi. Ha anche diretto diversi episodi della popolare serie per giovani Druck (2020). Attualmente sta lavorando a un documentario cinematografico dal titolo Follow Me.
CINEMA RIALTO, 2 DICEMBRE, ORE 9,30
LUIS AND LUCA – MISSION TO THE MOON (MÅNELYST I FLÅKLYPA)
Prima visione regionale
Regia: Rasmus A. Sivertsen; Sceneggiatura: Karsten Fullu; Montaggio: Rasmus A. Siversten,
Zaklina Stojcevska; Musica: Knut Avenstroup Haugen, Distribuzione: Nordic Film Distribution, Norvegia, 2018, 80’
Età consigliata: 7-10 anni
Film d’animazione a passo uno per tutte le età. Coraggiosi esploratori salgono su un’astronave sgangherata, partendo alla conquista della Luna. La missione norvegese è guidata dal geniale inventore Reodor, abitante del villaggio di Pinchcliffe. Con la gazza Luca e il riccio Luca, nei panni dei coraggiosi astronauti, cosa potrebbe andare storto?
Questi personaggi, nati negli anni ’70 dalla fantasia del fumettista e disegnatore Kjell Aukrust, tornano a prendere vita in stop motion. Circa 50 anni dopo le leggendarie missioni spaziali che coinvolsero le due superpotenze, URSS e USA, spetta ai nostri eroi rappresentare la Norvegia in una competizione internazionale, per arrivare primi sulla luna! Le aspettative sono alte, la navicella vola nello spazio. Eppure, gli imprevisti sono numerosi, non tutto è come appare: ci vuole tanto coraggio per proseguire nell’impresa. Un racconto pieno di dettagli fantasiosi, il divertimento è assicurato ai bambini e agli adulti.
RASMUS ANDRE SIVERTSEN è nato il 26 settembre 1972 a Inderøy, Trøndelag, Norvegia. Ha studiato animazione al Volda University College di Møre og Romsdal e si è laureato nel 1995. Ha esordito alla regia nel 2001 con il cortometraggio Guggen – The Big Cheese e in seguito ha lavorato come co-regista del film Captain Sabertooth (2003). In seguito ha diretto Ploddy the Police Car Makes a Splash (2009) e Ploddy the Police Car on the Caso (2013).
Sivertsen ha diretto una trilogia di film basati sui personaggi dell’universo di Flåklypa di Kjell Aukrust, con protagonisti Solan e Ludvig (nella versione internazionale conosciuti con i nomi Louis e Luca). Tutti e tre i film hanno ricevuto recensioni positive, con elogi rivolti in particolare all’umorismo e alla qualità dell’animazione a passo uno
CINEMA RIALTO 7 DICEMBRE, ORE 9,30
MAIKA
Prima visione regionale
Regia e sceneggiatura: Ham Tran; Direzione della Fotografia: Minh Cong Trang; Effetti speciali: Ha Thao Nguien; Musica: Christopher Wong; Produzione: FPT Play, Sif 309 Film Music; Distribuzione Est Studios, Vietnam,2022, 105’
Interpreti: Phu Truong Lai, Diep Anh Chu, Tin Tin, Ngoc Tuong, Kim Nha
Età consigliata: 8-11 anni
Hung ha 8 anni ed è orfano della mamma. Il suo rapporto con il padre non è facile, anche perché l’uomo fatica a controllare l’ansia, temendo di essere sfrattato dalla casa in cui vivono. Il bambino trova conforto, scrutando, dal tetto della sua abitazione, il cielo stellato. Una notte assiste a una pioggia di meteoriti ed è colpito dalla visione di una stella cadente che atterra nelle vicinanze. Perlustra il territorio, ma, invece di trovare la stella caduta, incontra una nuova fantastica amica, proveniente dal pianeta Maika e decide di fare tutto il possibile per aiutarla. Anche la piccola “aliena” aiuta, a sua volta, Hung a stringere nuove amicizie e a guarire dai suoi dispiaceri e ad elaborare il lutto per la perdita della mamma. Insieme, intraprendono un’avventura bizzarra e piena di divertimento mentre affrontano i “nemici”. Durante l’infanzia, la fantasia e la creatività aiutano a crescere e a superare i momenti critici. Il film ha un ritmo serrato e coinvolgente
HAM TRAN ha ricevuto il suo MFA in regia dalla UCLA School of Film e Television. I suoi primi due cortometraggi The Prescription and Pomegranate sono stati finalisti per lo Student Academy Awards®, e il suo film di tesi The Anniversary è stato selezionato per l’Academy Awards® 2004 come miglior cortometraggio in live action. Tran ha scritto, diretto e montato con successo sei dei suoi lungometraggi. Il suo primo lungometraggio, Journey from the Fall, è stato presentato in anteprima al prestigioso Sundance Film Festival del 2006. Nel 2022, Tran è tornato al Sundance con il film di fantascienza per famiglie, Maika. Tran ha anche recentemente completato un cortometraggio intitolato Powder, che fa parte di una antologia di cortometraggi horror. Tran produce e sviluppa progetti anche come co-fondatore di East Films –– uno studio creativo focalizzato su storie panasiatiche per un pubblico globale.
CINEMA RIALTO, 12 DICEMBRE, ORE 9,30
A BUTTERFLY’S HEART (Drugelio širdisin)
Prima visione italiana
Regia: Inesa Kurklietytė; Sceneggiatura: Modesta Jurgaitytė, Inesa Kurklietytė ; Direzione della Fotografia: Viktoras Radzevičius; Montaggio: Ričardas Matačius; Musica: Jonas Jurkūnas; Produzione: Fralita Films ; Distribuzione: Beta Film, Lituania, 2022, 108’
Interpreti: Elijas Malinauskas (Juozapas), Vilnė Konstancija Abukevičiūtė (Rugilė), Mindaugas Balabonas (Benas), Vincentas Švedas (Ignas)
Età consigliata: 9-12 anni
Premi: Milwaukee International Film Festival 2022; Riga International Film Festival 2022
Questa è la storia di Juozapas, un ragazzo molto speciale che ha un grande segreto. Ha una rara malformazione congenita caratterizzata da un’anomala posizione del cuore. I suoi genitori sono estremamente apprensivi e vorrebbero farlo vivere quasi in una teca di vetro. Il ragazzo è preso in giro dai coetanei, che non capiscono il suo problema e per questo preferisce giocare da solo, creandosi un universo a parte in una villa abbandonata. E’ in questo luogo che ha costruito un Bug Hotel e si prende cura dei suoi abitanti: onischi, scarafaggi, grilli e farfalle. La sua pace viene turbata quando la coetanea Rugilė si trasferisce in città. Lei scopre il suo nascondiglio e rompe il suo isolamento. Dopo aver condiviso varie esperienze, i due diventano gradualmente amici. Tuttavia, Juozapas dovrà “uscire” dal bozzolo protettivo in cui l’hanno avvolto i suoi genitori: l’estate è finita ed è ora di frequentare la scuola, rinunciando alle lezioni private domiciliari. Sensibile e affascinante, A Butterfly’s Heart è una bellissima storia incentrata sui tentativi del protagonista di essere accettato e accolto in un mondo spesso spietato. Questo film delicato affronta temi come l’educazione dei figli, l’autostima, il bullismo, la disabilità, l’amore per la natura.
Laureata in regia cinematografica all’Accademia musicale lituana, INESA KURKLIETYTE ha studiato regia cinematografica al liceo audiovisivo ESRA e alla scuola superiore di arte cinematografica FEMIS di Parigi. Oggi, oltre alla regia cinematografica, insegna all’Accademia lituana di musica e teatro ed è anche direttrice dell’incubatore dell’industria delle arti audiovisive (AMII). Ha esperienza in documentari e cortometraggi di finzione, premiati in numerosi festival internazionali. Il suo primo lungometraggio Crow Lake si rivolge a un pubblico di bambini.
CINEMA RIALTO, 14 DICEMBRE, ORE 9,30
BEANIE (Kapa)
Prima visione italiana
Età consigliata: 8-12 anni
Regia: Slobodan Maksimović; Sceneggiatura: Saša Eržen; Direzione della Fotografia: Sven Pepeonik; Effetti visivi: Michal Struss; Montaggio: Jurij Moškon; Musica: Michal Novinski; Produzione: Seca Studio in coproduzione con Wady Films, Objectif, Studio Dim, RTV Slovenia, Radio and Television Slovakia e Croatian Radio-Television, Slovenia, Croazia, Slovacchia e Lussemburgo, 2022, 85’
Interpreti: Kaja Podreberšek (Lučka), Gaj Črnič (Erik), Ajda Smrekar (mamma di Lučka), Frano Mašković (papà di (Lučka)
Premi: Premio del pubblico al Sarajevo Film Festival 2022
Erik è un bambino di nove anni, che vive in una casa di accoglienza a causa dei problemi dei suoi genitori. Beanie è il suo soprannome, perché non si separa mai dal suo cappellino. Il suo unico desiderio è tornare a casa per festeggiare il Natale con i suoi cari. Invece vince una lotteria indetta dalla scuola ed è “suo malgrado” premiato con una breve vacanza da trascorrere in compagnia di una famiglia benestante: la loro figlia di sette anni, Mina, viziata, desidera come regalo di Natale un cagnolino e una sorellina. Mina rifiuta sulle prime la compagnia di Beanie, un “maschio” con cui proprio non vuole giocare, né interagire.
Eppure, volendo scoprire l’identità di Babbo Natale, accetta il suo aiuto, affrontando tante avventure in giro per la città e mettendo alla prova il suo coraggio. Mina scopre che, al di là del mondo luccicante degli oggetti costosi e della sua vita iper protetta, esiste un altro universo, che contempla la povertà, il disagio, ma anche l’affetto e la generosità disinteressata.
SLOBODAN MAKSIMOVIĆ è nato a Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina, nel 1975. Si è laureato in regia cinematografica all’AGRFT (l’Accademia per il teatro, la radio, il cinema e la televisione) a Lubiana. I suoi cortometraggi hanno vinto oltre 30 premi internazionali. Il suo primo lungometraggio Thanks for Sunderland (2012) ha ricevuto il premio per il miglior film sloveno. Il suo secondo lungometraggio Nika (2016), proiettato in tutto il mondo, è stato premiato come miglior film per giovani al Motovun FF. Il suo ultimo cortometraggio The Invisible Hand of Adam Smith (2018) ha vinto oltre 15 premi internazionali.