DOJO

CINEMA PERLA, 4 dicembre ora 16,30

                                                                                       

Regia:  Boris Paval Conen; Sceneggiatura: Joost Schrickx, Evianne Lamme, Ashar Medina ; Direttore della Fotografia: Joris Bulstra; Montaggio: Jef Hertoghs; Musica: Alberto Arifi, Donny Ulendorp; Scenografia: Rosie Stapel, Fieke Nicolai; Interpreti: Souhail Attahiri, Sokol Biblekaj, Emmanual Ohene Boafo, Matin Dadfar, Glen Faria; Produzione: Phanta Basta!, Olanda, 2023, 88’

Selezionato per la Golden Calf Competition 2023

Età consigliata: 12+

Il tredicenne Brandon vive in un tipico sobborgo della periferia olandese. Quando lui e il suo migliore amico Stefano irrompono illegalmente in una palestra di judo, Brandon viene catturato da Kai, proprietario del dojo. Quest’ultimo fa un’offerta al ragazzo: essere consegnato alla polizia oppure iniziare a prendere lezioni di judo. L’adolescente, all’inizio scettico, si rende presto conto che la filosofia pacifica e la disciplina dell’arte marziale gli offrono esattamente ciò di cui aveva bisogno. La sua nuova passione, però, mette a dura prova l’amicizia con Stefano. La palestra di Judo diventa per Brandon, cresciuto senza regole e valori, una vera e propria scuola di vita, dove ha la possibilità di  “apprendere” il rispetto come valore fondamentale, non solo nell’agone sportivo, ma nel quotidiano. In un’epoca in cui tutto appare possibile, quasi senza limiti, dove l’assenza di regole non procura libertà, ma insicurezza e confusione, e il mondo virtuale e l’uso degli smartphone lasciano sempre meno spazio ai contatti umani, è fondamentale comprendere che le nostre azioni non devono danneggiare chi ci sta accanto, che la capacità di empatia va allenata e coltivata, così i sentimenti. Nella palestra frequentata da Brandon l’insegnante-educatore favorisce le relazioni umane basate sul rispetto per i propri compagni, per l’allenatore e per gli avversari. Il film Dojo, senza falsi moralismi, con linguaggio asciutto, privo di retorica, mostra come lo sport può diventare una valvola di sfogo per le energie inespresse, arrivando a salvare i giovani. Può mettere argini a una vita sregolata, fatta di eccessi e  di scelte sbagliate, che spesso si compiono senza riflettere sulle conseguenze che comportano. La pratica del lavoro collettivo per un progetto comune, dando importanza al rispetto di sé stessi e degli altri, senza sentirsi invincibili davanti ai compagni quando si è più bravi, o sconfitti se si sbaglia, può migliorare la vita di adolescenti in difficoltà e donare un’altra chance

BORIS PAVAL CONEN è nato nel 1968, nel 1993 si è diplomato in regia e montaggio alla Netherlands Film and Television Academy (NFTA), a partire dal 1993 ha diretto episodi di serie tv, numerosi cortometraggi e lungometraggi, tra cui ricordiamo First Mission nel 2010,  Exit  nel 2013,  Undercover nel 2015, Kamp Holland nel 2016, Dwaalspoornel 2021e nel 2022 Dojo.

TEMI TRATTATI: Percorsi sportivi per prevenire la devianza minorile; Amicizia