ANTEPRIMA DEL FESTIVAL 8 – 10 NOVEMBRE

Youngabout International Film Festival   e … dintorni  XVII edizione

Nel buio della sala, la luce di altri mondi

Educare ai sentimenti e alle emozioni attraverso la visione di film di qualità inediti in Italia

Anteprima del Festival 8-10 novembre

 


 

Sezione YOUNG HISTORY

Cinema Odeon, mercoledì 8 novembre 2023, ore 9,30

Età consigliata: dai 14 anni

HACKING JUSTICE : JULIAN ASSANGE

Regia e Sceneggiatura: Clara López Rubio, Juan Pancorbo; Fotografia: Christian Trieloff; Montaggio: Octavio Iturbe, Sven Kulik; Musica: Arturo Iturbe; protagonisti: Baltasar Garzón, Julian Assange, Renata Avila, Sarah Harrison, Joseph Farrell; Spagna, 2021, 90’

JULIAN ASSANGE ha 52 anni, è nato nel 1971 a Townsville, nel Queensland, in Australia. E’ un giornalista, programmatore e attivista dei diritti civili. Dotato di una brillante intelligenza, dopo un’infanzia movimentata, vissuta in diverse località dell’Australia, dal 2003 al 2006, si iscrive alla Facoltà di Fisica e Matematica dell’Università di Melbourne, con ottimi risultati, ma, a causa di una paternità precoce, senza completare il percorso di studi. Si dedica anche alla Filosofia e alle Neuroscienze. Appassionato di informatica ed esperto programmatore, amante della giustizia, decide di intraprendere un suo personalissimo percorso come giornalista investigativo, nel nome della verità e della libertà. Nell’ottobre del 2006 dà il suo fondamentale contributo alla nascita, diventandone il capo redattore, di WikiLeaks, un’organizzazione internazionale, senza scopo di lucro, che riceve in modo anonimo, grazie a un potente sistema di cifratura, documenti coperti da segreto e poi, dopo attente, accurate verifiche, li carica sul proprio sito. Un progetto nato per garantire trasparenza e una auspicabile democrazia diretta di Internet, con la collaborazione di giornalisti, attivisti, cittadini di ogni parte del mondo, sollecitati a inviare materiale «che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende». Negli anni sono venuti alla luce documenti scottanti che hanno svelato molte delle trame segrete delle grandi potenze mondiali. Queste rivelazioni hanno segnato il destino di Assange, che, dal 2010, diventa la vittima di una violenta campagna di diffamazione e di un complesso, tortuoso procedimento giudiziario.

Il documentario HACKING JUSTICE : JULIAN ASSANGE inizia nel 2012, quando Julian Assange si rifugia nell’Ambasciata  dell’Ecuador  a Londra, dove rimane drasticamente confinato. Per nove anni i due registi hanno seguito il pool di avvocati difensori di Julian Assange, coordinati dall’ex magistrato Baltasar Garzón (noto per essere riuscito ad inchiodare alle sue responsabilità il sanguinario dittatore Pinochet).  Il racconto cinematografico, avvincente come un thriller,  descrive i tentativi di smascherare e contrastare una delle più grandi ingiustizie del nostro tempo.

CLARA LÓPEZ RUBIO è una regista e storica del cinema, specializzata nella rappresentazione della Guerra Civile Spagnola attraverso film documentari e fiction.

JUAN PANCORBO è un giornalista che vive a Berlino, dove lavora come traduttore e sceneggiatore per il canale internazionale Deutsche Welle

TEMI TRATTATI: Libertà di informazione, Giornalismo d’inchiesta, Persecuzione giudiziaria

 


 

Cinema Odeon, giovedì 9 novembre 2023, ore 9,30

LEZIONE D’AUTORE

INCONTRO CON IL REGISTA GIANNI DI GREGORIO, Ospite del Festival Youngabout

Età consigliata: a partire dai 12 anni

LONTANO, LONTANO

Regia: Gianni Di Gregorio; Sceneggiatura: Gianni Di Gregorio, Marco Pettenello; Fotografia: Gogò Bianchi; Montaggio: Marco Spoletini; Musica: Mattia Carratello, Stefano Ratchev; Scenografia: Susanna Cascella, Giada Esposito; Costumi: Gaia Calderone; Interpreti: Gianni Di Gregorio, Ennio Fantastichini, Giorgio Colangeli, Daphne Scoccia, Salih Saadin Khalid, Francesca Ventura, Silvia Gallerano, Iris Peynado, Galatea Ranzi, Roberto Herlitzka; Produzione: Bibi Film, Rai Cinema, Italia, 2020, 92’

“… per fare un film bisogna assorbire quello che viene dal mondo e poi bisogna chiudersi a lavorare su ciò che ti arriva… e nonostante l’età io non riesco a chiudermi!”

Questo film racchiude un bellissimo messaggio di solidarietà e speranza: l’amicizia è fatta di piccoli gesti, di cose semplici, di confidenze e sfoghi salutari, di solidarietà. “Dobbiamo pensare un po’ di più a chi ci sta attorno e in modo particolare, noi di una certa età, dobbiamo pensare ai giovani e questa era una cosa che volevo far emergere.” Per cambiare vita non si è mai troppo avanti con gli anni. Questo almeno sperano Attilio, Giorgetto e il Professore, tre romani che un giorno decidono di mollare la vecchia vita di quartiere e andare a vivere all’estero. All’estero dove? È solo la prima di una lunga serie di questioni da risolvere, ma il Professore, in pensione dopo una vita a insegnare il latino, si annoia moltissimo, Giorgetto, ultima scheggia del popolo di Roma, non riesce ad arrivare a fine mese, e Attilio, robivecchi e fricchettone, vorrebbe rivivere le emozioni dei tanti viaggi fatti in gioventù. Sono tutti decisi a cambiare vita e ci riusciranno, anche se forse non nel modo che si aspettavano. Tre magnifici attori Gianni Di Gregorio, Ennio Fantastichini, Giorgio Colangeli danno vita a personaggi che rimangono nel cuore. Lo stile asciutto ed elegante, proprio del linguaggio per immagini di Gianni Di Gregorio, assicura pensiero e divertimento. Un film sulla multiculturalità, sull’amicizia e sull’accoglienza

GIANNI DI GREGORIO ha curato la sceneggiatura di numerosi film, collaborando in questo ruolo con Matteo Garrone, cimentandosi poi come attore e regista per il film Pranzo di ferragosto: ottenne nel 2009 il David di Donatello come miglior regista esordiente.  Nella stessa edizione del Premio vinse anche come migliore sceneggiatore per il film Gomorra.

TEMI TRATTATI: Amicizia, Multiculturalità, Relazioni intergenerazionali

 


 

Sezione YOUNG HISTORY

Cinema Odeon, venerdì 10 novembre 2023, ore 9,30

Età consigliata: dai 14 anni

IO SONO TUO PADRE (Tirailleurs) (Father & Soldier) (in concorso)

Regia: Mathieu Vadepied; Sceneggiatura: Olivier Demangel, Mathieu Vadepied; Fotografia:  Luis Armando Arteaga; Montaggio: Xavier Sirven; Musica: Alexandre Desplat; Interpreti: Omar Sy, Alassane Diong, Jonas Bloquet;  Produttori: Bruno Nahon, Omar Sy; Produzione: Unitè, Korokoro, Francia, Senegal, Disribuzione italiana:  Minerva Pictures, 2022, 109’

 Film di apertura della prestigiosa sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2022

Il film è ambientato nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, quando truppe composte da soldati provenienti dal Senegal e dal resto dell’Africa combattevano al fianco dell’esercito francese. Durante la prima guerra mondiale furono arruolati 200.000 fucilieri senegalesi, 30.000 dei quali persero la vita.

 È la storia di un padre, Bakary Diallo (Omar Sy), e del figlio Thierno (Alassane Diong), costretti ad affrontare una guerra che metterà a dura prova il loro forte legame. Dal Senegal al fronte delle Ardenne, nel nord-est della Francia. Un racconto privato ma ‘universale’, sull’amore di un padre verso suo figlio. La guerra vista da una prospettiva umana. Per il regista è l’unico modo di raccontare la storia, cosicché gli spettatori, di tutte le età, possano, guardando lo schermo, immedesimarsi nei protagonisti del film, vivendo, in prima persona, le loro emozioni e paure. Una strada per comprendere e ricordare la ferocia della guerra e le terribili conseguenze delle azioni belliche, che ricadono per lo più sulle spalle dei cittadini, soprattutto i più umili e indifesi (anche dalla propaganda). “Il film vuole suscitare curiosità. Arrivare, spero, a coloro che sono intrappolati nelle paure. Parlare della bellezza delle diverse culture, dei modi di vita, delle lingue e della loro accettazione. Perché questo desiderio di differenza è una forza”, ha dichiarato il regista

MATHIEU VADEPIED è nato  a Parigi nel 1963, inizialmente ha lavorato come assistente di fotografi di moda. Tra il 1991 e il 1995 ha prodotto una decina di videoclip. Nel 1995 ha lavorato come direttore della fotografia  per il film Samba Traoré di Idrissa Ouedraogo e nel 2001 per Sulle mie labbra (Sur mes lèvres) di Jacques Audiard (nomination ai Césars 2002 per la migliore fotografia). Nel 1996 inizia una collaborazione con Xavier Durringer come direttore della fotografia di due dei suoi film: Andrò in paradiso perché l’inferno è qui (1997) e Les Villains (1999). Nel 2000 ha realizzato un documentario per Arté, La storia di Bruno. Nel 2003 ha girato Le Souffle e nel 2005 Mille Soleils, due cortometraggi di finzione. Nel 2014 ha iniziato a girare il suo primo lungometraggio che, inizialmente intitolato Adama3, è uscito l’anno successivo con il titolo La Vie en grand. Tirailleurs, il suo secondo lungometraggio di finzione, apre Un certain Regard nella selezione ufficiale di Cannes 2022.

TEMI TRATTATI: Prima Guerra Mondiale – Rapporti tra le colonie e la madrepatria – Integrazione multiculturale

 


 

Modalità di adesione

Per prenotare scrivere alle mail: zirottimarilena@gmail.com

Per informazioni telefonare a: dott.ssa Marilena Zirotti  347 1659800