AMAL

Regia, sceneggiatura, fotografia: Mohamed Siam; montaggio: Véronique Lagoarde-Ségot; Musica: Matthieu Deniau, interpreti: AmalGamal, Nagua Said, Esraa Mamdouh, Hosny Swelam, Khaled Mahmoud; Produzione: Abbout Prods., Artkhana presentation in co-production with Andolfi, Barents film, Good Company Pictures in association with Screen Institute Beirut, Linked Prods, Arnaud Dommerc, Sara Bökemeyer, Ingrid Lill Høgtun, Patricia Drati, Egitto-Libano-Germania-Francia-Norvegia-Danimarca-Qatar, 2017, 83’   

Premi: Miglior documentario  al Leipzig Documentary Film Festival.

Il regista Mohamed Siam, coadiuvato dalla montatrice Véronique Lagoarde-Ségot,  ha utilizzato, per girare il suo documentario dedicato all’adolescente Amal, sia i filmini amatoriali girati dal padre della protagonista quando lei era una bambina, che le riprese da lui effettuate nell’arco di cinque anni. Amal è nata nel gennaio 1997. E’ una ragazza forte, la sua energia proviene anche dalla fiducia che il padre, morto prematuramente quando lei aveva solo 10 anni, riponeva in lei e nelle sue capacità. La macchina da presa ha pedinato la ragazza, scortandola in compagnia dei suoi amici, nel tempo libero, affiancandola nei momenti dedicati allo studio, facendo affiorare le sue contraddizioni, tra il desiderio di confondersi e mimetizzarsi tra gli amici “maschi” (per difendere la sua libertà d’azione) e i tentativi di far risaltare la sua femminilità.   La storia personale di Amal si intreccia con quella  del suo Paese, l’Egitto.

Mohamed Siam è un documentarista e regista di film di finzione,  direttore della fotografia,  ha ricevuto finanziamenti e premi internazionali a supporto dei suoi film dal Sundance Institute, Fondo mondiale del cinema, CNC, Aiut Cinémasdu Monde, Sorfond, Vision Sud Est, Doha Film Institute, IDFA Bertha Fund, Catapult Fondo cinematografico, Hot Docs Blue Ice Fund, OIF, Cinereach, Fondo arabo per le arti e la cultura e Screen Institute Beirut. I suoi film sono stati proiettati in festival internazionali. Per la sua formazione ha frequentato  molte prestigiose istituzioni cinematografiche come il Sundance Labs, l’IDFA Academy, il Doc Campus, La Fabriquedes Cinémasdu Monde al Festival di Cannes, i Berlinale, Durban e Beirut Talent Campus. Ha collaborato con l’eccellente montatrice danese Molly Marlene Stensgaard (Dancer in the Dark, Melancholia).

Cinema Odeon, giovedì 28 marzo, ore 10

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